I guai di Pulcinella
26 Gennaio 2017 alle 10:00
di Marco Manchisi
maschere Stefano Perocco di Meduna
con Marco Manchisi e Santo Marino
Produzione Associazione Culturale “Tra il dire e il fare”
Commedia dell’arte
Età consigliata 6 -10 anni
Durata 45 minuti
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Pulcinella, nato mezzo uomo e mezza gallinella, è servo di Zappalà, padrone severo ed esigente. Combina guai su guai e sono botte. Zappalà è alla disperata ricerca dell’amata Catarinella e ordina a Pulcinella di trovarla al più presto, altrimenti il servo pennuto finirà fritto in padella. Pulcinella ancora una volta fallisce e purtroppo per lui la padella si avvicina. Mentre Zappalà sta preparando il sughetto per condirlo, dal mercato arriva Truffaldino, una nuova maschera che aiuterà Pulcinella a salvarsi. Pulcinella potrà giocare così, per una volta a fare il padrone, sognando finalmente di volare.
Perché vederlo:
le disavventure di un Pulcinella sotto la tirannia di un padrone apparentemente senza cuore, mostra con quanto impegno la maschera provi a scardinare quella durezza di sentimenti, aprendo in un pubblico molto giovane una riflessione semplice contro la prepotenza, per una fratellanza senza confini, anche e soprattutto con chi si riconosce diverso da noi. Lo spirito fanciullesco, ingenuo e diretto con il quale questo Pulcinella vuol far breccia nell’animo del padrone Zappalà, permetterà ai bambini di assaporare le vicende di un servo, attraverso gestualità e sonorità tipiche di una tradizione antica. Lo spettacolo è adatto per un pubblico a partire dai cinque anni, ed è recitato in lingua italiana.
NOTE SULLA COMPAGNIA
L’Associazione Culturale Tra il dire e il fare/Compagnia La Luna nel Letto nasce nel 1992 a Ruvo di Puglia. Invertendo una tendenza generale, i suoi fondatori decidono di operare e concentrare le proprie attività nel territorio di origine. Il lavoro con le giovani generazioni e la ricerca capillare sul territorio erano il frutto di una scelta culturale e politica precisa. Da allora le sue attività sono rivolte alla promozione e alla diffusione della cultura, intesa come “luogo privilegiato” di ricerca e sperimentazione della musica, del gioco, delle arti figurative, del teatro e della danza.