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MERCOLEDI’ 7 FEBBRAIO ore 21.00

 

NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA DI CINEMA D’ESSAI

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Ingresso unico: €. 5,00

Abbonamento 5 film a scelta: € 20,00

(valido per tutte le rassegne fino al 4 aprile 2018)

 

Durata: 112′

Genere: DRAMMATICO

Regia: Stephen Frears

Attori: Judi Dench, Ali Fazal , Eddie Izzard

 

TRAMA

La straordinaria storia vera di un’inaspettata amicizia nata durante gli ultimi anni dell’incredibile regno della Regina Vittoria. Quando il giovane commesso Abdul Karim si mette in viaggio dall’India per partecipare al Giubileo d’oro della Regina, si ritrova sorprendentemente nelle grazie della Regina stessa. Mentre quest’ultima si interroga sulle costrizioni della sua antica posizione, i due instaurano un’improbabile e devota alleanza, mostrando una lealtà reciproca che la famiglia e la cerchia ristretta della Regina cercano di distruggere. Mentre la loro amicizia si intensifica, Vittoria comincia a vedere un mondo in evoluzione con occhi diversi, rivendicando con gioia la sua umanità.

 

 

CRITICA

“(…) un mélo per signore, gradevole, innocuo, spiritoso, scritto meravigliosamente da Lee Hall, diretto da Stephen Frears, regista di Buckingham Palace autore di ‘The Queen’: duello di regine, dame, ipocrisie regali. L’imbolsita dal trucco Judi («M» di 007) fa da mattatrice con la sua mutazione psicosomatica, lo sguardo ferocemente tenero di Vittoria (…). Perfetta, sontuosa macchina di scene e costumi in stile ‘Downton Abbey’, il film gioca su un pezzettino segreto di storia postuma, come l’amicizia della stessa regina (e stessa Dench) con lo stalliere scozzese (‘La mia regina’). Frears non tenta di attraccare i fatti al presente, certo tiene per l’indiano, che alla fine piange la sua longeva queen, pronto al sorriso per scelta ma alla reverenza per dovere.” (Maurizio Porro, ‘Corriere della Sera’, 26 ottobre 2017)

“Con «Victoria e Abdul» (…) Stephen Frears firma un altro dei suoi film d’epoca che parlano di oggi e ritrae una Regina che solo Dench poteva rendere così autentica e impeccabile (…) Ancora una volta, e senza sforzo, Judi Dench dimostra l’immensità del suo talento.” (Fulvia Caprara, ‘La Stampa’, 26 ottobre 2017)

Un’amicizia impossibile, una favola di altri tempi, Vittoria e Abdul riscrive l’attualità per dimostrare che lo straniero non è (sempre) una minaccia. Stephen Frears affronta il problema dell’integrazione con la potenza di una storia vera. La finzione cinematografica incontra l’usurato “ispirato a fatti realmente accaduti”, ma il regista cambia subito le carte in tavola e aggiunge un “per lo più”. La verosimiglianza è servita, con alcune licenze poetiche che emozionano fin dalle prime sequenze.(….)(Gian Luca Pisacane, ‘il cinematografo’ 3 settembre 2017)