ABU SOTTO IL MARE – MARTEDI’ 18 FEBBRAIO
18 Febbraio 2020 alle 10:0013:00
MARTEDI’ 18 FEBBRAIO – ORE 10.00
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Produzione: Accademia Perduta Romagna Teatri
Di e con: Pietro Piva
Musiche di: Paolo Falasca
Età: dagli 11 ai 14 anni
Tecnica: teatro d’attore ed effetti sonori dal vivo
Durata: 60 minuti
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Abu sotto il mare è il racconto di un bambino ivoriano e della manciata di ore che passa intorno e dentro ad una valigia rosa. Lo spettacolo si ispira, con delicatezza e sensibilità, alla vicenda realmente accaduta nel 2015 ad Adou Ouattara, un bambino di otto anni la cui fotografia – ai raggi x, dentro una valigia passata alla dogana di Ceuta – ha fatto il giro del mondo. Lo spettacolo è la versione del viaggio visto dal bambino stesso, di come lui immagina che siano andate le cose o di come sarebbero potute andare. Partendo da questo fatto di cronaca dal finale felice – perché Adou si è finalmente ricongiunto alla famiglia – lo spettacolo diventa una storia d’avventura, una favola contemporanea con mostri sottomarini da affrontare e prove da superare. In particolare il protagonista, che nello spettacolo prende il nome di Abu, dovrà affrontare la propria paura – quella che si rivela essere il mostro peggiore: imparare a riconoscere le persone di cui si può fidare e armarsi di coraggio per urlare con forza agli adulti la propria dignità di bambino e di essere umano. Il padre di Abu vive in Europa e, nel tentativo di farsi raggiungere dal figlio, è costretto a rivolgersi a un’organizzazione clandestina. Alla fine Abu potrà riabbracciare il babbo e fargli tutte le domande rimaste senza risposta durante il viaggio. La scena si apre su uno scenario apparentemente minimale in cui sono visibili soltanto la maschera corporea dell’attore e la fioca luce emanata da una piccola torcia. Man mano che il racconto si sviluppa, dal buio emergono elementi di scena simbolici, carichi di misteri, luci, colori.
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PIETRO PIVA
Pietro Piva si forma, dopo svariate esperienze laboratoriali, al biennio di formazione per attori del Teatro San Martino di Bologna con Fortebraccio Teatro. Nel 2013 è tra i fondatori di Laquiete Teatro. Ha lavorato con Francesca Mazza, Angela Malfitano, Maurizio Cardillo, Roberto Latini/Fortebraccio Teatro, Claudio Casadio ed Accademia Perduta/Romagna Teatri, Eimuntas Nekrosius, Vadim Zakharov, Quotidiana.com.
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