Orlando
18 Gennaio 2017 alle 10:00
messo in scena e raccontato da Enrico Messina
collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza
tratto da “HRUODLANDUS Libera Rotolata Medioevale”
di Enrico Messina e Alberto Nicolino
Produzione Armamaxa Teatro
Teatro di narrazione
Età consigliata dagli 11 anni
Durata 60 minuti
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Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri… Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione.
Perché vederlo:
riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata. Ecco perchè l’Orlando Furioso di Ariosto, che proprio dall’arte dei cantastorie prese linfa per diventare alta letteratura; ed ecco perchè il travolgente racconto che ne ha fatto Italo Calvino insieme a stralci di immagini “rubate” ad altri suoi libri come “Il Cavaliere Inesistente”. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti. Nell’appassionante lavoro di scrittura alcuni episodi sono stati ripresi, altri rielaborati, altri completamente inventati.
NOTE SULLA COMPAGNIA
Armamaxa è parola di origine greca che vuol dire carro, carretto. L’associazione “trasporta” i diversi progetti teatrali dei suoi componenti che si riconoscono in un teatro necessario e umano fatto di passione, tempo e ricerca. Dal 1998 Armamaxa ha prevalentemente fondato la propria poetica sulla ricerca del legame tra oralità, movimento, teatro e ricerca sociologica, costruendo un percorso culturale e artistico fortemente legato al presente.
(photo credit: Armamaxa)