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SABATO 22 MARZO

Inizio spettacolo ore 16.00

di DANILO CONTI e ANTONELLA PIROLI
con Danilo Conti
scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri
Compagnia Tanti Cosi Progetti
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri

età consigliata: dai 3 anni

tecnica: teatro d’attore e teatro d’oggetti

La fiaba a cui è ispirato lo spettacolo si perde nelle trame del tessuto popolare fitto di storie, racconti, aneddoti. Risale ad epoche in cui giramondo, vagabondi, soldati reduci da battaglie campali che tentavano di ritornare a casa, di solito a piedi e senza risorse, incontravano gli abitanti di villaggi sul loro percorso.
Stranieri, sconosciuti che chiedevano ospitalità e ristoro e che alle volte con qualche espediente sapevano conquistare la fiducia degli abitanti dei luoghi che attraversavano, risvegliando in questi ultimi sentimenti e sensazioni dimenticate o sopite.
La storia della Minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, trasversale a diverse culture fiabesche, narra appunto di uno di questi viandanti che raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. Solamente attraverso un espediente riuscirà a saziarsi. Improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa, chi il sale, chi una verdura, all’ingrediente segreto che bolle in pentola e in alcuni casi la fiaba termina con una festa a cui partecipano tutti allegramente, in altri invece, la minestra se la mangia solamente l’improvvisato cuoco. In tutte le versioni della storia però c’è un denominatore comune: il viandante, così come è apparso se ne va, senza dare spiegazioni, senza dire chi sia. Semplicemente riprende il suo viaggio e scompare anche se lascia una profonda traccia del suo passaggio. In versioni più contemporanee il posto dei personaggi umani viene preso da animali che simboleggiano differenti psicologie e attitudini: un vecchio lupo, ormai non più cacciatore, poi, galline, maiali, pecore, capre, cavalli, asini, cani, portano a turno vari ingredienti e infine si ritrovano attorno ad un camino in un convivio festoso. Anche in questa versione il lupo vagabondo se ne andrà portando via il suo sasso. Non è infatti tanto nella figura del protagonista, umano o animale che sia, da ricercare il significato o la morale della storia, quanto in quello che questa figura è in grado di lasciare nei personaggi che restano. Ne sono trasformati, riscoprono sentimenti di unione, amicizia, felicità,
leggerezza, che avevano dimenticato, abbandonato. La diffidenza verso gli altri, il sospetto, la paura lasciano il posto alla apertura degli animi, a sentimenti veri attraverso un gioco di illusione come quello del sasso. L’attore attraverso l’utilizzo di oggetti e maschere interpreterà i differenti personaggi e li condurrà verso la festosa cena finale.

BIGLIETTI

La biglietteria apre mezz’ora prima dello spettacolo!

intero   €                       ridotto fino a 12 anni € 5

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CONVENZIONE “Sciroppo di teatro”

Lo Sciroppo di teatro, acquisito dal pediatra o in farmacia, dà diritto ad assistere a 3 spettacoli a 3 euro ciascuno per un/una bambino/a e un accompagnatore.

Anche per il 2025 torna Sciroppo di Teatro®, il progetto di welfare culturale per bambine, bambini e famiglie realizzato da ATER Fondazione in collaborazione con gli assessorati alla Cultura, alla Sanità e al Welfare della Regione Emilia-Romagna.
Giunto alla sua 4° edizione, il progetto promuove il teatro come “elisir straordinario”, capace di incidere positivamente sul benessere di bambini e famiglie, favorendo la coesione e l’inclusione sociale.

Dedicato ai bambini di età compresa tra 3 e 11 anni, il progetto si fonda su un presupposto centrale: la cultura come elemento fondamentale per la salute e il benessere delle persone.

Grazie all’iniziativa e al coordinamento di ATER Fondazione, per il quarto anno consecutivo Sciroppo di Teatro® consente ai pediatri di libera scelta e ai centri per le famiglie dell’Emilia-Romagna di “prescrivere” il teatro per famiglie, attraverso la consegna di un libretto coloratissimo. Impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, il libretto contiene la descrizione degli effetti benefici del teatro (il cosiddetto “bugiardino”) e sei “ricette”, ovvero tagliandi staccabili grazie ai quali le famiglie potranno assistere a un prezzo ridotto agli spettacoli di Teatro ragazzi in programma nei teatri che aderiscono al progetto.